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Allenamento mentale

Il calcio, da sempre uno degli sport più seguiti al mondo, con lo sviluppo e gli investimenti consistenti che sta avendo in Cina, è destinato ad affermarsi ogni giorno di più come una vera e propria industria sportiva del divertimento. Il tutto porterà ad aumentare gli interessi economici e avremo sempre più tecnici estremamente preparati e figure professionali che lavoreranno a tempo totale nell'ambiente calcistico. 

 

Se oggi la priorità è data alla preparazione tecnica e tattica, in un futuro prossimo la preparazione mentale avrà un ruolo fondamentale per gli atleti che ambiscono a figurare nella lista dei 30 migliori giocatori al mondo.

 

La figura del Mental Coach, oggi in verità ancora poco capita e abbastanza “bistrattata” sarà fondamentale per aiutare l’evoluzione professionale dell’atleta. 

Pur essendo pratica comune da parte del Mental Coach seguire qualsiasi atleta, indipendentemente dallo sport che pratica, per aiutarlo ad essere un vincente nel prossimo futuro la tendenza sarà quella di specializzarsi in un solo sport semplicemente perché ogni disciplina sportiva ha le proprie caratteristiche e come tale, anche gli atleti devono sottoporsi ad allenamenti mentali specifici. Un calciatore e un nuotatore non hanno quasi nulla in comune ed è per questo che devono essere allenati in modo diverso.

 

Per far tutto ciò anche il Mental Coach dovrà essere preparato per rispondere adeguatamente alle esigenze dei propri atleti ed è proprio questa la sfida che i professionisti Mental Coaching devono essere pronti ad affrontare.

Il Coach che vuole cimentarsi con il mondo del calcio deve sapere che un calciatore, dipendendo dal ruolo, ha bisogno di un proprio allenamento specifico, ma esiste una preparazione “base” valida per tutti.

 

Il calcio è uno sport collettivo in cui la resistenza atletica, la tecnica, la capacità tattica e il gioco di squadra devono fondersi e convivere con un altro fattore importante: la velocità. Ogni anno il calcio è sempre più rapido e questo richiede una grande velocità di pensiero da parte dell’atleta.

Essendo uno sport di squadra la vittoria dipende da molti fattori, alcuni incontrollabili, ma anche in questo caso, molto spesso, è il risultato degli allenamenti quotidiani (tecnica, tattica e mente) che determina il risultato finale.

Oggi durante una partita vengono normalmente utilizzati 14 giocatori, che giocano in posizioni diverse, hanno caratteristiche e comportamenti diversi e quindi la sfida per il Mental Coach è quella di riuscire a creare un allenamento specifico per ogni membro della rosa, in modo tale che ognuno possa sempre fornire prestazioni di alto livello (peak performance) durante tutta la stagione.

Capita spesso di vedere giocatori e squadre passare continuamente da momenti positivi a momenti negativi nel corso di una stagione o addirittura all'interno della stessa partita ed uno dei fattori che maggiormente influenza questo andamento irregolare è lo stress. L’incapacità di abbassare velocemente la tensione dopo l’incontro e produrre l’adrenalina necessaria prima di affrontare la partita successiva (gestione del post e del pre partita) è uno delle principali cause del crollo atletico di giocatori e squadre.

Genericamente ogni calciatore deve:

1) Mantenere alta la concentrazione durante tutti i 95 minuti di partita

 

2) Essere mentalmente presente, ossia avere sempre la brillantezza mentale necessaria per sapere cosa fare e come farlo.

 

3) Avere la consapevolezza di possedere competenze tecniche e tattiche sufficienti a garantirgli la migliore prestazione possibile.

 

4) Saper gestire il rapporto con i compagni di squadra, anche quelli che giocano meno.

 

5) Sapere gestire il rapporto con gli avversari senza cadere in provocazioni che possono influire sulla qualità della prestazione.

 

6) Gestire il rapporto con gli arbitri che hanno un ruolo fondamentale nel calcio e possono, con le loro decisioni, influenzare la lucidità e la concentrazione del calciatore.

 

Se queste caratteristiche devono essere allenate in tutti i giocatori vi sono attenzioni che il Mental Coach deve riservare ad ogni atleta a seconda della posizione che occupa in campo.

 

Per esempio un portiere ha bisogno di:

- Saper gestire le emozioni e le tensioni della partita perché, al contrario dei giocatori di movimento, non ha la possibilità di scaricare con la fisicità la tensione che accumula in gara.

 

- Deve avere un altissimo livello di concentrazione perché molto spesso deve essere pronto a fare soltanto 1 o 2 interventi decisivi in 95 minuti di gioco.

 

- Deve essere sempre presente, evitando ogni distrazione e mantenendo lucidità per sapere “leggere l’azione” prima che la stessa si sviluppi.

 

- Deve avere una ottima consapevolezza dei propri mezzi che lo portino ad “esaltare” le sue qualità.

 

- Deve avere una forte leadership per poter guidare i compagni della difesa e, di certa forma, contribuire all'organizzazione della fase difensiva.

 

- Deve essere sicuro di se stesso per trasmettere fiducia e sicurezza ai compagni.

 

I difensori, dal canto loro devono:

- Sviluppare una grande convinzione sulle loro capacità tattiche e fisiche.

 

- Avere un elevato livello di concentrazione durante tutti i 95 minuti di gioco.

 

- Avere la capacità di adattarsi rapidamente ai movimenti dell’avversario per essere sicuri, decisi e pronti negli interventi difensivi.

 

- Devono controllare le emozioni per trasmettere sicurezza ai compagni e effettuare ottimi disimpegni nel rilancio dell’azione.

 

Da sempre si dice che le partite si vincono o si perdono a centrocampo, quindi ai centrocampisti sono richieste alcune caratteristiche come:

- Presenza mentale estremamente attiva per prendere decisioni rapide e vincenti.

 

- Gestione ampia degli spazi per muoversi con profitto in tutte le direzioni ottimizzando gli sforzi, “facendo correre il pallone” e “girare la squadra”.

 

- Leadership accentuata.

 

- Lucidità mentale e intensità per garantire interventi efficaci, regolari e rapidi.

 

- Capacità di saper attaccare, difendere e impostare il gioco (corto o lungo).

 

- Saper gestire i falli fatti e quelli subiti.

 

- Saper dialogare con l’arbitro in modo costruttivo.

 

Molto spesso, decisivi ai fini del risultato sono le prestazioni degli attaccanti, che in alcuni casi possono restare a lungo senza toccare il pallone e per questo devono sviluppare alcune capacità che li rendano infallibili nell'ora di approfittare le occasioni che si presentano loro. 

All'attaccante è richiesta:

- Una grande forza mentale per rimanere presente in una partita dove può ricevere un solo pallone utile e, anche in questo caso, avere la capacità di realizzare un’azione decisiva per garantire la vittoria alla sua squadra. 

 

- La capacità di sapere controllare l’egoismo per poter fare sempre la scelta migliore per la squadra. 

 

- La lucidità sotto porta e la capacità di approfittare delle debolezze dell’avversario.

 

- La convinzione nelle proprie abilità per poterle sfruttare al momento opportuno.

 

- La capacità di gestire i falli subiti mantenendo alta la concentrazione senza perdere di vista l’obiettivo principale.

 

Il Mental Coach deve riuscire a far capire ai propri assistiti quali sono le sfide che i suoi compagni di altri ruoli affrontano, in questo caso la squadra riuscirà a giocare con “un’unica mente collettiva” che porterà ognuno degli attori in campo a riuscire sempre a sfruttare il massimo potenziale possibile.

 

Nel momento in cui il calciatore raggiunge un equilibrio tecnico-tattico e mentale le sue prestazioni saranno destinate a migliorare costantemente e riuscirà con facilità a vincere una delle più grandi sfide che un giocatore professionista affronta settimanalmente: la tensione nervosa pre e post gara.

 

È fondamentale ricordare che prima di essere un grande atleta il giocatore (o giocatrice) di calcio deve essere un uomo (o donna) consapevole delle proprie capacità, deve avere chiaro quali siano i propri valori che lo portano a fare determinate scelte, deve conoscere quale sia la sua missione e avere sempre presente quali sono i suoi obiettivi a corto, medio e lungo termine. 

 

Come in qualsiasi attività della vita la persona che conosce se stessa, sa quello che vale e dove vuole arrivare ha ottime probabilità di ottenere il successo che desidera e merita.

®© Diego Trambaioli

Foto: Google Search | Google Search

 

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Mental Coach de Alta Performance
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